Una visita alla necropoli della Banditaccia di Cerveteri, dichiarata patrimonio Universale dell’Unesco nel 2004, è imprescindibile per chi volesse avvicinarsi alla cultura etrusca.
Contraddistinta dai suoi tumuli monumentali, è senza ombra di dubbio una delle più imponenti necropoli etrusche, per estensione, ma anche per la varietà di tombe in essa ritrovate, le quali, passando dai pozzetti ai tumuli principeschi, ai dadi e alle camere ipogee, attestano l’evoluzione dell’architettura e della società etrusca .
La necropoli offre inoltre un interessante percorso multimediale in cui gli interni delle tombe, già interessanti per il fatto di riprodurre fedelmente quello delle abitazioni, si animano grazie a dei filmati, creando atmosfere di grande suggestione.
E dopo la visita ci si può spostare al Museo Nazionale Archeologico, per ammirare i reperti trovati nelle tombe, tra i quali spiccano le opere del famoso ceramista greco Eufronio.
Alla visita di Cerveteri è consigliabile abbinare quella di Tarquinia, dove è possibile ammirare un’altra tipologia di sepolture, caratterizzata dalla presenza di tombe dipinte.