In cima a un lungo crinale tufaceo, svettante con la sua imponente mole grigia sul borgo ad esso intimamente legato.
È così che palazzo Giustiniani appare al visitatore mentre oltrepassa il ponte che permette di raggiungere il centro storico. È una dimora che ci rivela la raffinatezza e l’indole del suo principale committente, il marchese Vincenzo Giustiniani,e che si inserisce a pieno titolo nell’ambito delle meravigliose ville manieriste della Tuscia, con le sue stanze finemente affrescate da Antonio Tempesta, Francesco Albani, Bernardo Castello, Paolo Guidotti, con il suo teatro settecentesco e con il suo parco di 24 ettari, attualmente in fase di restauro.
Oltre al piano nobile del palazzo, aperto gratuitamente al pubblico il giovedì e il sabato mattina, una visita insieme a me vi porterà a passeggiare per il caratteristico borgo per raggiungere la chiesa di San Filippo Neri.
A Bassano Romano, nel monastero benedettino di San Vincenzo Martire, è inoltre possibile ammirare la statua del Cristo Redentore attribuita a Michelangelo Buonarroti.
Luoghi da poter abbinare a questa visita, magari dopo un pranzo a base di prodotti locali sono Sutri, Palazzo Altieri di Oriolo Romano o Nepi.